27 novembre 2024

Il 27 novembre 2024, durante l'udienza generale in Piazza San Pietro, Massimo Santucci ha condiviso con Papa Francesco la storia di sua madre, Domenica Manfredi, una donna che ha trovato il coraggio di liberarsi da una relazione violenta. In quell'occasione, Santucci ha donato al Pontefice il suo libro autobiografico, "Il coraggio da cui tutto ha inizio", che narra questa esperienza di riscatto.

Domenica Manfredi, originaria della Toscana, decise di porre fine a una relazione abusiva, salvando se stessa e i suoi figli. Si rifugiò in Svizzera con il figlio minore, Massimo, allora undicenne. Ispirato dall'esempio materno, Massimo è diventato un sostenitore della difesa delle donne, aiutandole a liberarsi da relazioni tossiche e promuovendo percorsi di cambiamento per gli uomini violenti.

Per commemorare questo atto di coraggio, sarà installata una panchina rossa davanti alla casa di Domenica, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e testimonianza di una donna che ha cambiato il proprio destino e quello dei suoi figli.

L'udienza si è svolta due giorni dopo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. In segno di adesione alla campagna "Orange the World" dell'UNESCO, le ambasciatrici presso la Santa Sede di Australia, Macedonia del Nord ed Ecuador erano presenti indossando capi arancioni, colore simbolo di un mondo senza violenza sulle donne.

All'evento hanno partecipato anche studenti del Liceo della Scuola Pontificia Pio IX di Roma e della St. John the Baptist Catholic High School di Beloit, USA. Durante la settimana, questi giovani hanno vissuto esperienze di missione, assistendo persone senza fissa dimora nei pressi del Vaticano e collaborando con le Missionarie della Carità nel servizio ai poveri.

Questa giornata ha messo in luce il coraggio delle donne che affrontano la violenza e l'importanza della solidarietà e dell'impegno comunitario nel sostenere chi è in difficoltà.

Fonte:
https://www.osservatoreromano.va/it/news/2024-11/quo-269/il-coraggio-delle-donne.html